Viva City è nata dicendo no alla ZITTI-ELLE della notte. Diciamo NO ad una misura che intende risolvere il problema della frequentazione del centro di Firenze con la desertificazione, creando zone di superaffollamento e altre irraggiungibili. Nelle prime i comportamenti scorretti diventano impossibili da contenersi. Nelle seconde prospera il malaffare e scompare la vita sociale, presidio base per la tenuta del territorio.
La ZITTI-ELLE ancorché risolvere il problema del traffico, lo peggiora. Congestiona le zone limitrofe, non affronta la tematica della convivenza e della tolleranza, ma tende a limitare la frequentazione solo ad un determinato tipo di utenza, quello dei giovani che abitano e vivono la città, come quello delle persone che cercano in una città internazionale come la nostra il giusto compendio in termini di partecipazione, interessi e svaghi, lasciando il centro cittadino, il cuore di Firenze, a chi ne è forzatamente ospite, vedi turisti e immigrati, in assenza di un effettivo ed efficace controllo territoriale e di proposte aggregative, sociali e culturali di qualità.
Noi vogliamo che i fiorentini, come gli abitanti del bacino metropolitano della città, possano godere del loro “salotto” come accade in tutte le città del mondo, con il pieno rispetto delle norme di civile convivenza e di reciproca tolleranza con gli altri ospiti di Firenze. Non vogliamo che le auto scorrazzino liberamente per le stradine strette del centro, vogliamo che il centro sia RAGGIUNGIBILE, promozionato e pieno di iniziative che aumentino la qualità della sua vita sociale.
Vogliamo un piano di comunicazione e di mobilità che includa parcheggi aperti tutta la notte e a tariffe agevolate, noleggio facilitato di biciclette, adozione di zone di sosta temporanea, istituzione di servizi navetta efficaci e di taxi reperibili.
Ma perché non impostare una nuova ZTL basata su questi pilastri:
a) Nuovo piano di comunicazione e cultura sulla gestione della ZTL
b) Piazze tematiche
c) Rete di collegamenti fra parcheggi scambiatori e piazze.
d) Convenzione navetta parcheggio per incentivare i parcheggi scambiatori
e) Creare servizi privati short-bus e limousine per ridurre i rischi d’incidenti il fine settimana.
f) Eventi culturali e progetti a partecipazione ed integrazione di tutta una via o quartiere.
g) Zone adibite a parcheggio temporaneo.
Perché non può essere così?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Una nuova maniera di vivere il centro storico inserendo nelle piazze e nelle aree degradate progetti d’intrattenimento, basati su un mix di arti, in modo da portare divertimento e cultura.
I" led cambia colori" per enfatizzare ed esaltare le linee e la bellezza dei monumenti e dei palazzi.
sfruttare le piazze come fuori salone nelle fiere più prestigiose e in quelle nuove da lanciare, contestualizzando il nuovo con la tradizione in un unico filo conduttore che deve essere la crescita delle persone e della città tramite nuove idee.
Utilizzare il centro inserendovi contenuti culturali ed artistici per riportare na vita di qualità al suo interno.
Posta un commento